“Il lavoro, che non deve essere un dono gentilmente concesso a pochi raccomandati ma un diritto per tutti – come ci ricorda Papa Francesco – viene indicato dal 44% degli italiani come il problema numero uno che grava sul destino del nostro paese, il doppio rispetto all’immigrazione e cinque volte di più della criminalità. Due elementi – l’immigrazione e la criminalità – usati negli ultimi anni come una vera e propria arma di distrazione di massa rispetto al vero dramma di questo Paese.
E allora cosa può fare un Comune come Rivalta per provare a dare il suo contributo ad invertire questa rotta?
La freccia più potente che abbiamo è quella di continuare a smuovere la leva degli investimenti pubblici, sia in funzione anticiclica e di sostegno alla crescita e all’occupazione, sia per garantire pari diritti e servizi ai nostri cittadini.
I risultati di questi sforzi si vedono. Se nel 2017 abbiamo impegnato per gli investimenti poco più di 2,8 milioni di euro, nel 2018 questa cifra è salita a 5,8 milioni con un +107% rispetto al 2017, mentre quest’anno abbiamo toccato la cifra record di 7,8 milioni incrementando la nostra capacità di spesa del 178% nel giro di due anni.
Se guardiamo invece in termini di cassa tra il 2017 e il 2019 abbiamo immesso nel circuito dell’economia reale quasi 9 milioni di Euro con un incremento del 25%.
Sono numeri impressionanti se paragonati alla media nazionale registrata dall’Istituto per la Finanza degli Enti Locali che in un recente convegno ha stimato nel 10% l’incremento delle risorse impegnate per investimenti tra il 2017 e il 2018 e nel 2% in più quanto pagato effettivamente.
Ripeto le nostre percentuali per far capire meglio la portata dello sforzo che abbiamo fatto. Laddove la media nazionale è stata +10% a Rivalta è stata +100%, dove invece la media nazionale è stata +2% a Rivalta è stata +5,5%.“
Di questo e di tanto altro potete leggere nella mia relazione al bilancio di previsione 2020 approvato dal Consiglio il 18 dicembre scorso.