PIANTA ALBERI CHE GIOVERANNO IN UN ALTRO TEMPO

Il 2020 sarà anche l’anno dell’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica. E’ partita in questi giorni la sostituzione di 382 punti luci della zona di San Vittore e del Sangone, ma il grosso avverrà nel corso del 2020 con il project financing su 2679 pali di illuminazione che verranno tutti alimentati a LED. Mi piace anche ricordare il lavoro che sta partendo nelle scuole Calvino, Munari, Garelli e Don Milani in cui sostituiremo in totale 1074 lampade tradizionali con nuove e più efficienti lampade a LED.

Ma l’ambiente non lo abbiamo declinato solo con l’importante opera di risparmio energetico o con l’altrettanto fondamentale lavoro di difesa e manutenzione idraulica. In questi anni abbiamo inteso l’ambiente anche come aree verdi, spazi pubblici, luoghi di incontro. In questa direzione sono andati gli interventi di riqualificazione delle aree sportive del Sangone, di Gerbole e del Mulino e gli interventi più radicali che realizzeremo a Pasta e Tetti Francesi, così come attenzione all’ambiente e alla sua vivibilità sono gli arredi e i giochi sistemati nei parchi pubblici.  Ma ambiente e attenzione alla natura sono anche i 23 orti urbani che si stanno realizzando a Tetti Francesi, e la risistemazione della strada collinare che da San Sebastiano porta fino al confine con Villarbasse.

Ma non vogliamo fermarci qui. Abbiamo l’ambizione di realizzare anche a Rivalta un grande progetto di Forestazione Urbana. L’abbiamo annunciato il 21 settembre in occasione della manifestazione “Un albero in più” e non vogliamo resti solo un proclama. Aderiremo nelle prossime settimane alla campagna “Mosaico Verde” di Legambiente, continueremo ad accogliere progetti di piantumazione da privati, inviteremo con campagne ad hoc i rivaltesi a donare alberi alla propria Città e investiremo ulteriori risorse per l’ampliamento e la cura dei nostri spazi verdi. Pianta alberi, che gioveranno in un altro tempo, diceva un politico, generale e scrittore romano del 200 avanti Cristo. E così, più modestamente, facciamo noi.

Di questo e di tanto altro potete leggere nella mia relazione al bilancio di previsione 2020 approvato dal Consiglio il 18 dicembre scorso.