Ambiente e sostenibilità: il futuro di Rivalta

In questi quattro anni il nostro lavoro per far diventare ancora più verde Rivalta ha cominciato a dare i suoi frutti: l’investimento sui LED nell’illuminazione pubblica, nelle scuole e negli impianti sportivi; la piantumazione di oltre 1000 alberi; il finanziamento di quasi 2 milioni di euro per l’avvio della bonifica di OMA e Chimica Industriale e la nuova pista ciclabile di via San Luigi. Questi interventi sono solo alcuni esempi dell’impegno messo in campo.

Ma tutto questo non basta ancora. 

Il riscaldamento globale e la crisi climatica ci devono spingere a declinare la nostra attenzione ambientale sui temi della prevenzione e protezione idrogeologica, della riduzione delle emissioni di calore, dell’aumento del trasporto collettivo pubblico. Proprio sul trasporto pubblico l’opera che rivoluzionerà la nostra mobilità pubblica e privata e l’arrivo della metropolitana ferroviaria al San Luigi. Quest’opera, già appaltata da RFI, consentirà ai rivaltesi di arrivare in poco tempo alla stazione Porta Susa di Torino passando per Grugliasco e Borgo San Paolo.

Per questo ci impegniamo a: 

  • proseguire i lavori di difesa spondale del Sangone al confine con Bruino e mettere in sicurezza il Rio Garosso e gli altri canali che attraversano il Centro Storico e il nostro territorio comunale
  • aumentare la quantità di alberi pubblici e privati promuovendo il progetto della Forestazione Urbana e riproponendo “Piantiamola a Rivalta”
  • migliorare le prestazioni energetiche degli edifici pubblici (scuole e municipio) e  incentivare i privati negli interventi di recupero ed efficientamento dei vecchi fabbricati
  • migliorare il trasporto pubblico locale con riferimento alla nuova linea ferroviaria San Luigi – SFM5 – e alle connessioni che il trasporto pubblico esistente deve avere con le future stazioni della metropolitana.

Ma Rivalta è verde perchè è circondata dalla bellezza di un ambiente naturale unico: il Torrente Sangone, la Collina Morenica, i grandi Parchi urbani. Tre elementi che sono la vera ricchezza di Rivalta e che dobbiamo continuare a tutelare. 

Per questo ci impegniamo a:

  • valorizzare la fruizione, rispettando l’habitat naturale, del Torrente Sangone, della Collina Morenica e della Cascina Rifoglietto a favore delle famiglie e delle scuole, aderendo alle progettualità di area vasta sviluppate da Città Metropolitana  di Torino e Regione Piemonte
  • ampliare il sistema dei parchi urbani migliorando la gestione di quelli esistenti, aumentando la dotazione di servizi per le famiglie – bagni pubblici e baby pit stop – e realizzarne di ulteriori nelle aree di nuova urbanizzazione in particolare nel Gerbolano
  • promuovere la realizzazione e gestione di chioschi attrezzati nel parco del Castello Papa Giovanni Paolo II e nelle piastra sportiva di via Trento
  • continuare a promuovere, in collaborazione con le Società Sportive e l’ASL TO3, l’utilizzo dei parchi e dei percorsi naturalistici per la promozione di attività ludico-sportive, anche per la terza età.

Rivalta potrà essere ancora più verde se tutti insieme, amministrazione e cittadini, stringeremo un patto per rispettarla e volerle bene un po’ di più. Ci riferiamo all’attenzione che tutti dobbiamo avere per renderla meno sporca e più pulita. 

Per questo ci impegniamo a:

  • aumentare il livello dello spazzamento manuale nelle aree maggiormente critiche e implementare la dotazione di cestini
  • continuare a presidiare il territorio, attraverso l’uso delle telecamere e il supporto delle associazioni ambientaliste, per prevenire e colpire chi si rende responsabile degli abbandoni di rifiuti
  • attivare una campagna di sensibilizzazione civica verso il rispetto dell’ambiente, per una corretta gestione dei nostri rifiuti di casa e per una riduzione complessiva della quantità che ne produciamo
  • attivare strategie di riduzione dei rifiuti in occasione delle manifestazioni pubbliche.

Altri due elementi naturali sono imprescindibili per la vita dell’uomo e delle altre specie animali e vegetali presenti sulla Terra: acqua e aria. Purtroppo su entrambe occorre fare di più per preservarle e migliorarle, anche perchè non esiste un Planet B. Sono ambiti nei quali si deve agire su più livelli: dal cambiamento delle nostre abitudini quotidiane, sino ad un maggior investimento di Governo ed Europa.  

Per questo ci impegniamo a:

  • proseguire nella diffusione delle casette dell’acqua e degli altri strumenti per favorire l’utilizzo dell’acqua pubblica
  • lavorare in raccordo con SMAT per una sempre maggiore efficienza della rete acquedottistica rivaltese
  • proseguire nell’applicazione delle ordinanze promosse dalla Città Metropolitana nell’ambito del tavolo di concertazione sulla qualità dell’aria
  • proseguire nella diffusione del sistema MOVE-IN promosso dalla Regione Piemonte
  • migliorare ed implementare il sistema di trasporto pubblico locale. 

C’è un tema sul quale a Rivalta ha ancora parecchia strada da percorrere: la tutela e il benessere degli animali d’affezione. Non sempre la Città offre loro i servizi e le attenzioni che meritano. Gli animali domestici svolgono un ruolo insostituibile di mediatori nei processi terapeutico-riabilitativi ed educativi e i dati scientifici lo confermano. A Rivalta abbiamo attuato progetti di pet therapy nelle scuole e nella biblioteca, ma vogliamo continuare su questa strada e migliorare ulteriormente.

Per questo ci impegniamo a:

  • approvare un regolamento per la tutela e il benessere degli animali, che disciplini anche l’ipotesi di un’area per la sepoltura di quelli d’affezione
  • ampliare il numero delle aree cani nelle zone attualmente sprovviste e migliorare quelle esistenti
  • promuovere attività di informazione ed educazione per favorire il rispetto degli animali e la tutela del benessere animale e la corretta relazione uomo-animale
  • promuovere iniziative e campagne di sensibilizzazione mirate ad incentivare l’adozione degli animali abbandonati e ad arginare il fenomeno del randagismo
  • promuovere iniziative volte a fornire un supporto per il mantenimento e la cura degli animali a favore delle fasce disagiate di cittadini, in modo che possano continuare a vivere con il proprio animale domestico.

Allo stesso tempo non possiamo, né dobbiamo, nascondere i problemi sotto il tappeto. Rivalta presenta ancora una grande ferita ambientale che la storia ci ha lasciato in eredità: OMA e Chimica Industriale, due stabilimenti che a partire dagli anni sessanta e fino ai primi anni del Duemila hanno trattato oli esausti e solventi, lasciando sul territorio un livello di inquinamento di falde, suolo e sottosuolo significativo. Oltre ai due impianti, situati in via Papini e via Piossasco, la società OMA ha stoccato, in un’area comunale, diverse tonnellate di morchie oleose proprio sul greto del torrente Sangone.

Subito dopo il fallimento delle aziende il Comune, in collaborazione con l’allora Provincia di Torino e con la Regione Piemonte, effettuò un primo intervento di smaltimento di tutti i rifiuti ancora presenti – circa 7mila tonnellate di rifiuti pericolosi nei due impianti e 1.250 tonnellate nella discarica di morchie – e l’avvio della bonifica della parte più compromessa della discarica. 

Nel corso del 2022 si avvierà un ulteriore tassello della bonifica. Grazie al finanziamento di 1,9 milioni di euro, a cui ne aggiungeremo 200mila di fondi comunali, verrà realizzata una scogliera lungo il Sangone a protezione della discarica. 

Questo intervento, è bene sottolinearlo, è una prima piccola goccia in un progetto di bonifica complessivo che supera i 40 milioni di euro. Occorrerà continuare a lavorare insieme alla Regione Piemonte e al Ministero della Transizione Ecologica per definire un cronoprogramma di finanziamenti e arrivare, nell’arco di qualche anno, alla completa bonifica dell’area.

Leggi il programma completo: https://www.sergiomuro.it/2021/09/08/le-nostre-idee-per-rivalta-scarica-il-programma-amministrativo/